RE-ALPACA: IL FILATO SOSTENIBILE IN ALPACA RICICLATA
BACK TO BASICS: COME FARE UN CAMPIONE A MAGLIA O A UNCINETTO

È una domanda comunissima tra principianti e non: cos’è un campione a maglia o a uncinetto?
Il campione è un pezzetto di tessuto lavorato a maglia o a uncinetto (solitamente di forma quadrata) che serve a capire la resa e la tensione di un filato lavorato con un certo spessore di ferri o uncinetto, con una certa mano (più o meno stretta), e seguendo lo schema di uno specifico punto.
Fare un campione a maglia o a uncinetto è anche un modo per provare un filato ed avere un’ “anteprima” dell’aspetto che avrà da lavorato: in questa fase, se ci fossero dei problemi, saremo in grado di risolverli più facilmente, evitando di dover disfare un lavoro in cui abbiamo investito tempo ed energie.
Non è un obbligo realizzare il campione, ma se l’obiettivo è creare un capo o un oggetto che sia esattamente come lo vogliamo in termini di dimensioni, rigidità del tessuto e regolarità dei punti, allora è sempre meglio realizzare un piccolo pezzetto a maglia o a uncinetto e studiarlo un po’, prima di avviare il progetto vero e proprio.
Il campione si realizza dunque per trovare la giusta combinazione tra filato, spessore dei ferri (o dell’uncinetto), e punto da utilizzare, in modo che il lavoro abbia una certa consistenza (ovvero che sia più rigido o più morbido, a seconda delle preferenze) e che, nel caso di un modello da seguire, si riesca ad avviare il numero di maglie richiesto, rispettando le dimensioni indicate.
Come fare un campione a maglia o a uncinetto
Secondo le linee guida internazionali, per fare un campione a maglia o a uncinetto occorre realizzare un quadrato di dimensioni 10 cm x 10 cm. Questa misura è universale (nel sistema americano, corrisponde a 4 pollici x 4 pollici) e viene usata per verificare la cosiddetta “tensione” del filato, data dal numero di maglie e di ferri (o giri) che si contano in 10 cm, rispettivamente in orizzontale e in verticale.
Per una misurazione più precisa, poiché le maglie sui bordi del quadrato tendono a deformarsi, si consiglia di realizzare un campione di almeno 15 cm x 15 cm e misurare la tensione al centro del quadrato.
Ecco come fare un campione a maglia o a uncinetto:
- Cerca di lasciare le maglie o le catenelle di avvio leggermente più lenti, in modo che le maglie successive non siano troppo in tensione sul bordo inferiore. Allo stesso modo, chiudi le maglie senza stringere prima di tagliare il filo.
- Sebbene sulla maggior parte delle etichette dei filati o dei modelli da seguire sia indicata la tensione per un campione lavorato a Maglia Rasata (per la maglia) o Maglia Bassa (per l’uncinetto), è sempre meglio realizzare anche un campione utilizzando il punto scelto per il progetto da iniziare: riuscirai a vedere subito se il punto risulta troppo compatto o troppo morbido.
- Prima di misurare la tensione sul campione, lavalo a mano in acqua tiepida ed asciugalo in orizzontale, bloccandolo come si fa con un capo a maglia o all’uncinetto. Avrai così modo di verificare se il tessuto cambia struttura e dimensioni (ovvero se cede o se si compatta ulteriormente) e di prevedere il comportamento del capo finito post-lavaggio.
Come contare le maglie in un campione a maglia o a uncinetto
Per contare con precisione le maglie e i ferri (o giri) sul tuo campione a maglia o a uncinetto, ti serviranno:
- Spilli o aghi
- Righello o metro a nastro
Ricorda che sia nella Maglia Rasata lavorata ai ferri (sul diritto del lavoro), sia nella Maglia Bassa lavorata all’uncinetto, le singole maglie si presentano a forma di “V”, una accanto all’altra. Dovrai solamente abituare l’occhio a distinguerle.
Per contare le maglie:
- Prendi il tuo campione e posiziona il metro o il righello in orizzontale su di esso, in modo che sia parallelo al bordo di avvio
- Prendi due spilli: punta il primo su una maglia a qualche centimetro dal bordo laterale, quindi punta il secondo sulla maglia che si trova a 10 cm di distanza dal primo spillo
- Conta le maglie comprese tra i due spilli (contando anche le maglie con gli spilli): avrai trovato quante maglie ci sono in 10 cm
Per contare i ferri o i righi:
- Posiziona il metro o il righello in verticale al centro del campione
- Prendi due spilli: punta il primo su una maglia a qualche centimetro dal bordo superiore o inferiore, quindi punta il secondo sulla maglia che si trova a 10 cm di distanza dal primo spillo
- Conta le maglie comprese tra i due spilli (contando anche le maglie con gli spilli): avrai trovato quanti ferri o giri ci sono in 10 cm
Per indicare la tensione verificata sul tuo campione, scriverai:
10 cm x 10 cm = n° di maglie x n° di ferri/righi
Come aggiustare un campione a maglia o a uncinetto
Se per realizzare il tuo capo lavorato a maglia o a uncinetto stai seguendo uno schema che include le informazioni sul campione di tensione, l’ideale sarebbe ricreare un campione che abbia una tensione uguale o molto simile a quella indicata. Più il tuo campione si avvicina al campione di riferimento, maggiore sarà la probabilità di ottenere un capo finito nella forma e nella taglia desiderata, e migliore sarà il risultato.
Una volta realizzato il tuo campione e valutata la tensione, potresti notare delle differenze, spesso anche importanti, con il campione indicato sul pattern. Cosa fare per correggere la tensione?
Ecco i principali fattori che influiscono sul lavoro a maglia e a uncinetto, determinandone dimensioni finite, compattezza e consistenza:
La mano
La “mano” è data dal nostro assetto mentre lavoriamo, e cioè il modo in cui intrecciamo il filo. Se la mano è stretta, significa che, mentre lavoriamo, stiamo imprimendo più forza sul filo, che sarà più teso e risulterà in un lavoro molto compatto e poco flessibile. Al contrario, se è lente, il filo è meno teso ed il lavoro resta più morbido.
La stessa persona può avere una mano diversa a seconda degli strumenti utilizzati, ad esempio avere una mano più stretta con i ferri circolari ed una mano più lente con i ferri dritti o con l’uncinetto.
Una mano stretta è associata ad un lavoro più compatto ed omogeneo, ma più rigido, mentre una mano lente può risultare in un lavoro più morbido, ma spesso disomogeneo e con sezioni irregolari.
Nella maggior parte dei casi, si può correggere il campione aumentando o diminuendo la misura dei ferri o dell’uncinetto utilizzati finché non otteniamo una mano regolare (vedi il punto successivo).
Difetti come la presenza di maglie più lenti o più strette, invece, si correggono con la pratica, esercitandosi ad applicare sempre la stessa tensione sul filo e ad eseguire i movimenti allo stesso modo per tutte le maglie.
È comunque importante lavorare il campione esattamente con i ferri o l’uncinetto scelti per il progetto, in modo da ripetere gli stessi movimenti ed evitare irregolarità sul capo finito.
La misura dei ferri o dell’uncinetto
In due campioni delle stesse dimensioni, conterai più maglie dove hai usato ferri o uncinetto più piccoli, mentre avrai meno maglie sul campione lavorato con ferri o uncinetto più grandi.
Se in 10 cm il tuo campione conta più maglie di quante indicate sullo schema di riferimento, allora puoi provare ad aumentare il calibro dei ferri o dell’uncinetto. Viceversa, se conti un numero di maglie inferiore al numero riportato sullo schema, prova a rifare il campione con dei ferri o un uncinetto più sottili.
Inoltre, se dalla tua esperienza sai di avere una mano piuttosto stretta, è probabile che conterai più maglie in 10 cm rispetto al campione di riferimento, pur utilizzando i ferri o l’uncinetto indicati. Puoi quindi decidere fin da subito di fare il campione con dei ferri o un uncinetto più grandi.
Parliamo di misure e tipologie di ferri nel nostro blog post!
Il filato
Filati diversi da quelli consigliati per un certo modello potrebbero risultare in un campione diverso e non essere adatti, ma ci sono dei modi per capire se puoi sostituire il filato senza alterare le dimensioni del campione.
Di due filati diversi si possono confrontare gli spessori (quelli che nel gergo dei filati industriali sono detti “titoli”), verificando il rapporto grammi/metri indicato sulla fascetta di ciascun gomitolo. Se il tuo filato ha un rapporto grammi/metri simile a quello del filato consigliato dallo schema, puoi provare a fare un campione e vedere se si avvicina al campione del pattern.
Sconsigliamo di provare in caso ci siano differenze nella composizione (ad esempio, uno di lana e l’altro di seta) o nella struttura (un filato si presenta liscio e ritorto, l’altro garzato e voluminoso).
Solitamente, l’etichetta stessa del gomitolo dà indicazioni sulla misura di ferri e di uncinetti adatti a ricreare un certo campione di tensione. Anche sulla base di queste informazioni, puoi valutare se il filato che vuoi usare è compatibile con il tipo di progetto che vuoi realizzare.
Ebbene sì, sono un sacco di informazioni, ma è per questo che il campione a maglia o a uncinetto è così importante per capi perfetti dal punto di vista estetico e pratico!
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